Descrizione
Questa è la traduzione italiana del libro in cui Bergson, nel 1938, alla fine del suo itinerario, fa il punto critico del proprio pensiero. I grandi temi bergsoniani, a partire dal “Saggio sui dati immediati della coscienza” e da “Materia e memoria”, trovano qui una sintesi problematica che li rilancia al centro del dibattito attuale: il più importante è il rapporto tra possibile e reale cui si accompagna la proposta di un’idea di “virtuale” che in seguito ha avuto notevole rilevanza e non solo in filosofia. Da queste pagine ricchissime si può dunque ricominciare a leggere Bergson, scoprendo che il suo pensiero è sorprendentemente vicino a noi nonostante le molte nebbie che sembrano averlo reso lontano.
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